Valutare la condizione delle negative a colori è difficile, in primo luogo perché sono “negative”, in secondo perché hanno il tipico colore rosso-arancio della maschera, che rende impossibile a un occhio inesperto valutare il possibile degrado dei colori.
L’alterazione cromatica si scopre quando si richiede una stampa a un laboratorio e il risultato può essere disastroso: colori sfalsati, macchie, puntini e graffi. A questo punto solo le scansioni permettono di ricavare dalle negative dei file positivi di qualità e con il giusto bilanciamento cromatico, che possono essere stampati con eccellenti risultati,
L’esempio propone, a sinistra il risultato ottenuto stampando un negativo deteriorato dal tempo, a destra ecco il file ottenuto dallo stesso negativo con la scansione e il restauro digitale del colore.
A questo link un interessante approfondimento su questo argomento
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