Le due diapositive oggetto di questa spiegazione sono state scattate 32 anni fa su pellicola 3M 200 asa, sono state sviluppate circa 40 giorni dopo essere state impressionate e sono state sviluppate con prodotti chimici economici.
Il risultato come si può notare è disastroso, le diapositive sono state profondamente danneggiate dalla sindrome acetica un processo irreversibile che porta alla totale distruzione dell’immagine.
Il tutto è stato comunque aggravato da altri fattori:
La qualità più bassa delle diapositive 3M rispetto alle Kodak.
Il fatto che siano trascorsi molti giorni dal momento dello scatto a quello dello sviluppo, infatti quando si scatta una fotografia su pellicola, l’istante dopo che la pellicola ha ricevuto “la luce” inizia un processo chimico che deve essere fermato al più presto con lo sviluppo.
Per questo motivo i fotografi, giravano con la borsa frigo in macchina, per conservare le pellicole vergini e i rullini appena impressionati. Il calore è sempre stato il peggior nemico delle pellicole fotografiche. Al rientro dai servizi portavano subito a sviluppare tutto, infatti la Kodak, nelle specifiche per garantire la colorimetria delle pellicole professionali consigliava di svilupparle entro 24 ore dalla ripresa!
Dopo queste divagazioni utili per accrescere le nostre conoscenze, torniamo alle nostre diapositive disastrate, come vedete la scansione del Nikon ED 5000 senza interventi, restituisce un immagine inutilizzabile, inserendo i filtri ICE-ROC–GEM si ottiene una immagine “guardabile” è da notare la fortissima grana presente sulla diapositiva che era uno dei principali difetti delle pellicole 3M 200 Asa, aggravato dal fatto che la sindrome acetica ha distrutto parte degli strati dell’ emulsione e il software dello scanner cerca di “ricostruire” ma non può certamente fare miracoli.
Quello che è degno di considerazione e di plauso è l’eccellente sistema (ROC) messo a punto da Kodak per il ripristino del colore originale. I vari filtri presenti sugli scanner che si chiamano ICE GEM ROC sono stati sviluppati da Kodak che li vende anche come plugin per Photoshop.