Grazie alla tecnologia dei sensori di ultima generazione (2024), la riproduzione digitale può essere un’alternativa alla scansione! Per certe situazioni, anche qualitativamente superiore.
Il limite tecnico di tutti gli scanner è dato dal fatto che quando si scannerizzano le pellicole in bianco nero e le diapositive Kodachrome , non è possibile attivare la pulizia digitale ICE, questo comporta successivamente uno notevole lavoro di “fotoritocco” digitale per “pulire “polvere e altre imperfezioni. Gli scanner utilizzando una luce (led) molto diretta e “dura” evidenzia implacabilmente ogni più piccolo difetto presente sugli originali.
Per risolvere questo problema abbiamo riadattato un banco professionale per riproduzioni che consente di “fotografare” le pellicole originali. Questo banco del peso di 70Kg è dotato di una fonte di luce morbida che viene successivamente diffusa mediante un geniale utilizzo di specchi e di filtri. Completa il tutto il piano di appoggio dotato di regolazioni micrometriche su 3 assi per la centratura perfetta degli originali, che vengono montati su appositi supporti senza utilizzo di piano aspirante.
Sulla colonna del “banco” è possibile montare qualsiasi fotocamera digitale, anche medio formato, utilizzando obiettivi macro apocromatici “Schneider” e “Rodenstock” che riproducono senza alcuna distorsione. Attualmente siamo in grado di fornire file fino a 500 mega, da un originale 24×36.
I risultati possono essere strabilianti, nei test si può notare una maggiore pulizia del file (sono necessari minimi interventi di ritocco), una migliore scala tonale e una notevole diminuzione della visibilità della grana della pellicola, pur mantenendo la stessa nitidezza dell’immagine.
Altro grande vantaggio della riproduzione digitale è la riduzione dei tempi di lavoro e quindi dei costi. Ecco la comparazione fra la “Scansione” e la “Riproduzione digitale” di un negativo bianco nero 24×36 mm.
La scansione presenta una infinità di piccole imperfezioni, che richiedono parecchio lavoro di fotoritocco per essere eliminate, oltre a una marcata evidenziazione della grana e un contrasto elevato.
La Riproduzione Digitale fornisce in questo caso un risultato decisamente superiore, si può notare una maggiore pulizia del file (sono necessari minimi interventi di ritocco), una migliore scala tonale e una notevole diminuzione della visibilità della grana della pellicola, pur mantenendo la stessa nitidezza dell’immagine.
La riproduzione digitale può essere usata con i più diffusi formati fotografici: 24×36 – 4.5×6 – 6×6 – 6×7 – 6×9 – 6×12 e le pellicole piane 10×12 – 13×18 – 20×25 e le lastre fotografiche in vetro di qualsiasi formato.